Il pavone e il serpente



di Francesco Pezzillo

In un paese lontano, nella terra degli animali, c’erano un pavone ed un serpente.
Il pavone, era molto bello e affascinante ed era adorato da tutti; al contrario, il serpente, era molto brutto e spesso  veniva allontanato dagli altri animali e per questo motivo si sentiva molto triste e solo.
Un giorno, però, mentre il pavone passeggiava sulla collina del paese, dandosi delle arie e dicendo tra sé e sé: ”Oh, ma quanto sono bello, sono l’animale più bello del mondo!” scivolò su una pozzanghera e rotolò giù dalla collina, dove nessuno osava addentrarsi per via dell’orso che lì abitava.
Dopo essersi rialzato, una volta arrivato ai piedi della collina, si incamminò nella speranza di ritrovare la strada di casa e di non incontrare l’orso.
Camminò, camminò, camminò, ma non c’era traccia del villaggio e quando meno se lo aspettava, si ritrovò di fronte all’orso; subito iniziò a scappare per la paura, seguito a ruota dal feroce animale.
A un certo punto la loro corsa finì; il pavone si ritrovò in un vicolo cieco e quando l’orso stava per mangiarlo, ecco arrivare il serpente che strisciò come un fulmine verso il pavone e con una velocità impressionante, spruzzò il suo potente veleno contro l’orso che cadde a terra tramortito.
 Al sicuro dall’orso, i due si incamminarono per la strada di casa e una volta tornati al villaggio, il pavone raccontò a tutti di come il serpente lo aveva salvato dall’orso.
Gli animali organizzarono una grande festa per il serpente e da quel giorno tutti diventarono suoi amici.
La favola ci insegna che non bisogna giudicare le persone dal proprio aspetto, ma si deve guardare il loro animo.


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